Il nome “Il Poggio” ha origini molto antiche nella storia dei cavatori, indica un luogo di terreno pianeggiante lungo le ripide scarpate detritiche dette “Ravaneti”; era il primo luogo di ritrovo e di riposo durante il lungo percorso che portava i blocchi di marmo dalle cave al porto.
Situato a 420 mt s.l.m. le compagnie di “Lizza” trovavano al “Poggio” il compimento della prima tappa del loro faticosissimo percorso.
Nel 1800 al “Poggio”, oggi identificato come località Fantiscritti, sorse una delle stazioni della Ferrovia Marmifera, un’opera di grande importanza storica ed ingegneristica di Carrara, era una rete ferroviaria che collegava i tre bacini marmiferi di Colonnata, Fantiscritti, Torano ad uso esclusivo per il trasporto marmo fino alle fabbriche in città ed al porto. Nel 1950 con l’avvento delle nuove tecnologie come il trasporto su gomma, la ferrovia si incamminò verso il suo declino, nuovi e maestosi camion dominavano le strade di cava.